Il CoNISMa aderisce alla campagna fotografica promossa dall’iniziativa europea #Mission4Nature – nell’ambito del programma Interreg Euro-MED – sulla protezione, il ripristino e la valorizzazione delle risorse naturali dell’area euro-mediterranea.

Due progetti di governance lavorano in stretta collaborazione per potenziare le conoscenze ei risultati prodotti a livello europeo e per trasferirli e integrarli in politiche efficaci.

La campagna fotografica promossa dall’iniziativa europea #Mission4Nature se prefigge di ricevere dai cittadini foto di spiagge, scogliere e coste rocciose con l’hashtag #solvethechallenge, menzionando @gov4nature e indicando la loro ubicazione. Avete notato che le spiagge hanno meno sabbia di prima, le scogliere crollano e troviamo rocce ovunque? Bene, questo è ciò che vogliamo studiare! Le spiagge si restringono e durante i temporali interi quartieri ricevono le onde del mare; È l’impatto di un fenomeno noto come “erosione costiera” e di cui stiamo effettuando il monitoraggio scientifico.

Lo scopo di coinvolgere i cittadini da una parte nasce dalla necessità di avere quante più informazioni possibili sullo stato delle nostre coste per capire cosa sta succedendo e, dall’altra parte,  dalla necessità di sensibilizzare la popolazione sulle conseguenze che potrebbe avere nella nostra quotidianità, e quindi essere maggiormente coinvolti nel processo decisionale sul futuro della costa e dei suoi ecosistemi.

Come identificare l’erosione? Nel caso di banchi rocciosi, si considera che la scogliera sia interessata dall’erosione se nella roccia compaiono grandi fessure, che sembra che in futuro possano diventare grotte o archi e finire per separarsi. Nel caso delle spiagge sabbiose, che sono un po’ più difficili da identificare, i segni dell’erosione includono un basso volume di sabbia, una larghezza della spiaggia più stretta del normale o la dimensione delle dune.