12 Maggio 2015, ore 9,30
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE”
via Ammiraglio Acton 38, Naples

L’energia del mare è una straordinaria risorsa rinnovabile che si può sfruttare a basso impatto ambientale per soddisfare il fabisogno sempre crescente di energia delle popolazioni europee.
L'”energia blu” non è solo quella generata da pale eoliche off-shore, che hanno iniziato ad espandersi rapidamente in Europa, ma anche da altre tecnologie per la produzione di energia rinnovabile offshore come sbarramenti di marea, dispositivi di potenza delle onde, conversione di energia termica, che sono in una fase iniziale di sviluppo, ma destinate ad una rapida crescita.

L’università di Napoli “Parthenope” ospiterà il workshop finale del progetto europeo BLUENE, che ha studiato gli ambiti di sviluppo dell’energia blu nell’Europa mediterranea, nell’ambito del Programma Med di cooperazione 2014-2020che coinvolge 14 progetti ordinati per quattro assi prioritari: innovazione marittima e sviluppo economico, protezione dell’ambiente, trasporti e accessibilità, governance del Mediterraneo, concipita come un’area di svluppo socio – economico fortemente dinamico.

Il progetto si propone di raggiungere BLUENE alcuni obiettivi fondamentali:
• attori chiave di mappatura, in grado di avviare qualche programma Med di intervento,
• iniziative esistenti mappatura legate alla crescita blu,
• le linee guida che definiscono per il prossimo periodo di programmazione.

Il Bluene ha come partener leader il CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, che racchiude le competenze dei maggiori esperti di mare afferenti alle 32 università consorziate. Il progetto coinvolge quattro partner provenienti da Italia, Spagna, Croazia, Grecia che, partendo dalle prospettive di studio nei rispettivi paesi hanno allrgato il campo di indagine per gli altri paesi e regioni MED coinvolgendo, nel comitato scientifico anche alcuni importanti partner associati (di altri paesi MED e di in tutta Europa).

La natura del progetto è duplice e riflette la natura del partenariato: una parte è prettamente scientifica, relativa alle attività di mappatura e un’altra è invece “policy-oriented” e si occuperà della redazione di linee guida per il futuro programma e la sua interazione con altri programmi.

In allegato, il programma degli interventi.