Si è tenuto dal 11 al 12 Settembre a Portorosa (ME) il Secondo Simposio Internazionale Euro-Mediterraneo che ha ampliato i lavori avviati durante il Simposio Internazionale EURO MEDITERRANEO di Tolone organizzato da CoNISMa con la Comunità Scientifica Italiana per le Scienze Marine (CINFAI, CNR, ENEA, ICRAM, INGV, OGS, STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN) ha visto la partecipazione di numerose delegazioni provenienti da Albania, Algeria, Autorità Palestinese, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Monaco, Montenegro, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia. “Il Mar Mediterraneo – ha spiegato il Presidente del CoNISMa Cesare Corselli – è stato culla della civilizzazione moderna, al centro di interessi diversi negli ultimi 5.000 anni. Questa forte relazione ha provocato, attraverso i secoli, uno stile di vita che può essere definito come mediterraneo. Proprio da queste basi si deve ripartire, oggi, per una gestione del bacino che valichi i confini statali ed europei, attraverso una visione comune che oggi, a Portorosa è già presente nella comunità scientifica”. Il Mar Mediterraneo è tornato ad essere un centro di molteplici interessi: una corsia preferenziale per il trasporto di beni e merci tra est e ovest, nord e sud; una via per il trasporto di prodotti energetici che abbondano nelle aree circostanti; un luogo speciale per il turismo, apprezzato per la bellezza della natura mite e per lo sviluppo culturale, grazie anche alla presenza di diversi siti archeologici, musei e città d’arte; un ricco giardino di biodiversità marina, apprezzato per i suoi prodotti ittici di alta qualità. Spetta a noi adesso curare questa preziosa risorsa. Prossimo appuntamento sarà un simposio Panmediterraneo, probabilmente ospitato da un paese africano. Interviste e contributi dei relatori sono visionabili sulla TV online www.pelagos.tv |