Una nuova specie di medusa è stata recentemente scoperta nelle acque del Golfo di Venezia da un pescatore di Chioggia che, nell’ambito del progetto di Scienza dei cittadini, “Occhio alla medusa”, l’ha segnalata al nostro team di ricercatori dell’Università del Salento. Le analisi genetiche e morfologiche hanno confermato che si tratta di una medusa sconosciuta ed è stata battezzata Pelagia benovici, in onore di Adam Benovic, specialista di meduse croato, recentemente scomparso.
“Appena abbiamo visto le foto della medusa -spiega il prof. Stefano Piraino – è stato subito chiaro che si trattava di una specie non catalogata precedentemente. Per un occhio esperto , le differenze erano evidenti, ma sono state le analisi molecolari a confermare che la medusa apparteneva a una nuova specie nel genere Pelagia”.
E’ difficile capire come Pelagia benovic sia giunta nelle acque del nord Adriatico, senza essere stata avvistata precedentemente nelle zone più a sud del Mediterraneo. E’ plausibile, quindi, l’ipotesi che essa sia giunta nelle acque di zavorra delle navi, soprattutto le petroliere, arrivando a stabilirsi in aree molto lontane dal luogo di provenienza.
“Spesso queste invasioni sono passeggere – spiega il prof. Nando Boero – la specie non ce la fa a stabilirsi in località non abituali però stiamo ricostruendo la loro presenza lungo le nostre coste e, con l’aiuto degli avvistamenti dei cittadini, stiamo capendo molto di più”.
Le specie invasive possono avere un grande impatto sull’ambiente in cui si stabiliscono ed è difficile dire quale sarà l’impatto di Pelagia Benovici sulla biodiversità e sul funzionamento del nostro ecosistema. Anche le attività umane, possono essere compromesse da una nuova specie che trovi condizioni adatte a proliferare, causando il collasso della pesca , come è accaduto nel 1980 nel Mar Nero, o influenzando il turismo.
Il nostro progetto MED – JELLYRISK – spiega il prof. Stefano Piraino – sta progettando strategie per ridurre al minimo l’impatto delle meduse sulle attività umane come turismo e la pesca, così come sulla salute.